Gita alla scoperta dei luoghi di culto del fiume Timavo.
Si inizia dalla piccola Štivan, il paese di San Giovanni in Tuba nei pressi di Duino dove sfocia il Timavo, il fiume oscuro.
Sopriremo le leggende sul suo conto e visiteremo la modesta ma maestosa cattedrale gotica alla sua foce, che racchiude in sè un angolino tutto verde, un antico battisterio paleocristiano ricoperto di felci. Passeggiata mozzafiato a qualche decina di metri sotto la superficie terrestre alla scoperta dei misteri delle grotte di S. Canziano. Il fiume abissale Timavo in questo luogo magico egli si mostra al suo pubblico in tutta la sua bellezza e con tutta la sua vitalità.
85,00 € / pp
Programma
Incontro in Piazza Oberdan alle ore 08.30con l’accompagnatore , partenza con bus riservato alle ore 08.45.
La prima sosta è alle foci del fiume Timavo.
Sul Carso non c’è luogo più sacro e pieno di memorie come quello del “Fons Timavi”che Strabone, uno dei massimi “filosofi del territorio” ai tempi dell’ Imperatore Ottaviano Augusto, nella sua “ Geografia d’Italia” definisce “sorgente e madre del mare”. Leggenda e storia qui si fondono in un paesaggio delicato e a tratti misterioso, nei pressi affiora ancora l’antica strada “Gemina” che collegava Aquileia a Tergeste, il piccolo “castrum”diventato nel corso dei secoli il grande porto ed emporio dell’impero austro-ungarico . All’ombra di maestosi cipressi, pioppi e platani che proteggono la bianca chiesa paleocristiana di San Giovanni in Tuba/ Štivan si trovano le risorgive che fin dall'antichità diventano un importante luogo di culto. Il Timavo è anche il fiume più corto d’Italia “ … è fra i corsi d'acqua più misteriosi del mondo, ha due nomi, tre nazionalità….Nell'antichità segnava l'estremo limite orientale tra il mondo romano e le genti illiriche non ancora sottomesse all'impero, secondo il mito è risalendo le sue foci che Giasone in fuga dalla Colchide con il Vello d'Oro riuscì a mettersi in salvo con i compagni, mentre lungo le sue sponde secoli di storia raccontano di guerre e scorrerie fino ai massacri della Prima guerra mondiale avvenuti intorno alle sue risorgive.
E’ tanto famoso quanto misterioso sin dall'antichità che Virgilio lo cita nel I libro dell'Eneide , a proposito di Timavo e poeti, non dimentichiamo che le grotte di San Canziano/ Skocjan in Slovenia, dove il fiume s'inabissa, si dice siano state visitate da Dante Alighieri che vi trovò l'ispirazione per descrivere l'Inferno da cui sarebbe scaturito l’ultimo e celeberrimo verso “ ..e uscimmo a riveder le stelle”.
Tra storie e leggende visita della suggestiva chiesa gotica situata nei pressi delle risorgive.
Dopo la sosta partenza per San Canzian d’Isonzo , all’arrivo pranzo tipico in un ristorante.
Dopo il pranzo incontro con la guida naturalistica e passeggiata mozzafiato a qualche decina di metri sotto la superficie terrestre alla scoperta dei misteri delle grotte di S. Canzian , uno spettacolo della natura che nasce con il cosiddetto “orrido” ovvero lo spettacolare inabissarsi del fiume verso il sottosuolo carsico. Famose in tutto il mondo le Grotte di San Canzian/ Škocjan sono incluse nella lista del patrimonio naturale e culturale dell`UNESCO.
La comunità scientifica ha cosi riconosciuto le Grotte di San Canzian come uno dei tesori naturali del pianeta Terra.
La quota comprende
bus riservato da Piazza Oberdan per l’itinerario come da programma
accompagnatore / guida naturalistica e le visite indicate
ingressi compresi alle Grotte di San Canziane
Note
Informazioni generali sulla visita delle Grotte di San Canzian: La durata e di circa 1 h 30 min. La lunghezza del percorso e di circa 3 km. La temperatura nella grotta e circa 12°C. Si consigliano calzature sportive e un maglione caldo.